Il Rotary
Distretto 2060
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Rotary Club Peschiera e del Garda Veronese
Conviviali presso Ristorante "Il Pirlar"
c/o Golf Club Paradiso - via Coppo 2/b - 37014 Castelnuovo del Garda (VR)
Riunioni conviviali il giovedì alle ore 20.00 orario invernale, ore 20.30 orario estivo. Vedi Ruinioni del Mese.
- Data di Ammissione: 08 gennaio 1968
- Indirizzo postale del Club: c/o Matteo Santellani, via C. Battisti, 3, 37019 Peschiera del Garda VR Tel. +39 3483227635.
- Indirizzo mail: rcpeschiera@rotary2060.eu
- Ufficio di segreteria: c/o Caserma d'Artiglieria di Porta Verona, via Parco Catullo, 1 - 37019 Peschiera del Garda (VR) CF 93115380235 Tel.:+39 3483227635.
- Sede abituale delle conviviali: presso Ristorante "Il Pirlar"
c/o Golf Club Paradiso - via Coppo 2/b - 37014 Castelnuovo del Garda (VR) - Club affiliato: Rotaract Peschiera e del Garda Veronese
- Inner Wheel: Inner Wheel Peschiera e del Garda Veronese
- Clubs contatto: Reutte-Füssen - Distretto 1841 . Piestany - Distretto 2240
- Campana - Quattro Domande - Saluto alle Bandiere - Inni Annata 2024-2025
PROGETTO ROTARY - DISTRETTO 2060 - ONLUS: destinate il vostro 5 x mille
al Progetto Rotary Distretto 2060 Onlus. CF 93150290232. Grazie
BREVE STORIA DEL CLUB
Il Rotary Club di Peschiera e del Garda Veronese ebbe i suoi inizi per l'interessamento dell'ingegner Franco Poggi del Club di Verona, il quale si avvalse dell'aiuto in loco del dottor Piero Pederzoli. I due promotori raccolsero ognuno un gruppo di persone che avevano le caratteristiche per partecipare alla costituzione del Club l'ingegner Poggi chiese il mio nominativo a mio suocero, il dottor Manio Bonfà. Mi venne richiesto un curriculum che fu poi inviato per l'approvazione al Distretto del Rotary. Nell'autunno 1967 venimmo invitati a partecipare ad una prima riunione costitutiva che doveva tenersi presso l'Hotel San Marco sul lungolago di Peschiera. Partecipavano alla riunione, oltre all'ingegner Poggi, il segretario del Rotary di Verona Mario Groppo e mio suocero che aveva voluto venire con me. Erano presenti : Gerardo Girardi, Antonio Fratta Pasini, Emilio d' Emilei, Alessandro Delaini, Giuseppe degli Albertini, Giuseppe Pellegrini, Ennio Zerbini, Vincenzo Volterri, Giancarlo Pederzoli, Ivo Tolu, Giovanni Testori, Giorgio Poggi, Augusto Cometti, Luigi Delaini, Francesco Chincarini, Angelo Brusco, Bruno Bonini, Giandanese Bernini, Alberto Avesani, Piero Pederzoli, Mario Tommasi, Giorgio Nuvoloni, Andrea Pasti, Benedetto Lenotti, Nello Gottardi.
In questa riunione ci conoscemmo e vennero formate le prime cariche. Venne nominato presidente il dottor Pederzoli e dietro indicazione del commendator Ivo Tolu, che mi conosceva come giornalista, venni nominato segretario. Iniziammo così le riunioni. Venne stabilito come giorno di riunione il mercoledì, ma dopo qualche tempo le riunioni vennero spostate al giovedì perché il mercoledì si dovevano guardare le partite di football. Nel maggio 1968, presso l'allora esistente Hotel Palafitte ricevemmo la “carta” dalle mani del governatore marchese Giuseppe Roi di Vicenza. Come ricordo ai partecipanti venne dato un artistico vasetto del noto ceramista Pino Castagna. Il simbolo del Club con tre vele stilizzate venne realizzato dall' architetto Andrea Loi, allora fidanzato con la figlia del socio Tolu. Poco tempo dopo la costituzione ufficiale partecipai ad una bellissima assemblea distrettuale a Ravenna (allora il Distretto era molto più ampio), dove il Distretto mi diede dei fondi per il neonato Club.
Nel 1970 con il presidente Girardi partecipai alla assemblea distrettuale a Cortina d' Ampezzo. Tempo dopo ci trasferimmo all'hotel Cristallo in località Fornaci di Peschiera , dove si mangiava bene ma l'allora presidente Girardi riteneva il posto eccessivamente democratico. Col presidente Luigi Delaini cercammo un luogo adeguato lungo tutta la sponda veronese ma fummo subito confrontati dal problema che gli alberghi d' estate erano pieni e noi eravamo in sovrappiù e d' inverno chiudevano. Così ci riunimmo in un paio di alberghi di Bardolino e poi per un lungo periodo al ristorante Florida in località Bagnol nei pressi di Pastrengo, bruttino ma sempre aperto, e baricentrico rispetto alle provenienze dei soci. Nel 1973 per festeggiare il quinto anno di vita del Club, con l' editore specializzato Forni di Sala Bolognese venne realizzata la riedizione del volume “ Il Benaco” di Floreste Malfer, stampato la prima volta nel 1927, in collaborazione con il Comune di Garda ed il suo sindaco il socio Benedetto Lenotti. Si trattò di copia proveniente dall’originale fornito al Club da Francesco Lugo, ammesso nel frattempo a far parte del Club. Nel 1974 con l'editore Forni venne sponsorizzata la riedizione del volume “ G.B. Da Persico – Descrizione di Verona e della Sua provincia”, edito la prima volta nel 1820. L'organizzazione iniziale era quanto mai artigianale. I calendari e le convocazioni venivano stampati da me su un ciclostile ad alcol. I tentativi di un bollettino naufragarono subito. Allo scopo di avere un colloquio generale gardesano intrecciamo subito contatti con il Rotary di Salò e successivamente anche con quello di Riva. Mi ricordo che in una delle prime riunioni con Salò il fondatore della Polio Plus, Mulich de Palmenberg venne a tenerci una conferenza in merito. Successivamente i contatti vennero estesi anche al Rotary Club di Riva. Un radioamatore austriaco di Reutte, certo ingegner Vent venne a sapere che eravamo stati costituiti e chiese ai suoi contatti nel Nord Italia quale fosse il nostro indirizzo. Ci inviò una lettera proponendo un contatto e gli rispondemmo positivamente, ma la cosa restò lettera morta. Qualche anno dopo, nel 1975, quando fui presidente, ripresi in mano la cosa e scrissi all'ingegner Vent. Così, con l'aiuto di un paio di soci austriaci che parlavano italiano iniziarono le visite reciproche con il Club di Reutte e iniziò il contatto che esiste tuttora e che ha visto recentemente la visita di soci austriaci e bavaresi del Club, nel quadro degli incontri alterni anno per anno.